Le Ceneri in Tour: nord-ovest e novità

Purtroppo riesco a mettere giù queste poche righe solo oggi, Martedì.
Il fine settimana è ormai passato portandosi con se due belle presentazioni e qualche passeggiata tra campagne desolate.
Venerdì io e Nicole siamo passati per Porto Torres, alla libreria Koinè. Una presentazione raccolta e partecipata. Il mio libro è stato un punto di partenza per un lungo dibattito su cause e conseguenze dell'emigrare. I perché, i come e i dove sono stati a lungo esplorati tra le domande dei presenti. Diamo per scontato un fenomeno molto complesso. I leoni da tastiera, fomentati dalla propaganda dell'odio stanno rendendo le persone miopi, la realtà è molto distante dal pensiero comune. Confrontarsi con le pseudo notizie di cui siamo succubi ogni giorno finisce col far apparire la realtà ai limiti del complottismo.
Porto Torres è stata una bella pizza di confronto e la Libreria Koinè, con Gabriele e Luca, è un baluardo di cultura da difendere.
Sabato siam scesi verso sud, a Thiesi. Con la scusa d'una giornata limpida abbiamo fatto due passi al nuraghe di Santa Antine, uno spettacolo di architettura Nuragica. Il lungo pomeriggio soleggiato ci ha permesso di dare uno sguardo ai monti vicino al paese, tra una timida primavera pronta a sbocciare e qualche spaurito gregge disperso tra i pascoli delle vette più alte.
Negli ultimi giorni, la realtà thiesina si è rivelata fragile turbolenta, tra le manifestazioni dei pastori in cerca di una dignità sul mercato tiranno e l'ingente presenza di forze dell'ordine schierate al fine di scongiurare scontri e incutere timore.
Nonostante tutto la grande sala Aligi Sassu, nel museo di Thiesi è stata occupata da qualche dozzina di curiosi. I presenti sono venuti ad ascoltare la conversazione con il professor Salvatore Ferrandu, un lungo dibattito su il presente e il passato dell'immigrazione. Tra domande e acute osservazioni, siamo finiti col trascorrere quasi due ore nella spaziosa sala affrescata, accompagnati anche dal sindaco.
L'evento è stato organizzato dal professore Ferrandu a dall'amico Lorenzo Piredda; non posso che ringraziarli per l'opportunità.
Ora le presentazioni subiranno una battuta d'arresto di qualche settimana al fine di ultimare la revisione del libro.
Nel giro di un mese conto di uscire con la riedizione delle Ceneri della Rotta Balcanica, revisionata e impaginata da zero, accompagnata da un volume fotografico con contenuti inediti e un breve taglio critico sul concetto di reportage.
L'editoria ha definitivamente bocciato il mio lavoro, inzuccherandomi l'amara pillola con uno standard " non rientra nei nostri piani editoriali". Data l'impopolarità degli argomenti che tratto e l'ottimo riscontro avuto sino a oggi tra coloro che hanno letto il mio libro, ho deciso di barcamenarmi nel complesso mondo del Self Publishing puro. Gli ISBN mi sono stati già assegnati dall'AIE, e un paio di nuovi progetti sono già in cantiere. Ne verrà fuori una piccola collana forse, un prodotto di nicchia per coloro che vorranno affidarsi ai miei occhi per un'utopica ricerca dell'oggettività.

le ceneri in tour

nuraghe Santu Antine

pecore Thiesi

Post più popolari