Piccoli passi




Olbia, Giovedì 13 Settembre 2018. La spiaggia delle Saline è isolata, anche ad Agosto si trova un cantuccio tranquillo. Alle porte di Olbia, tra un grande stagno e un isolotto conquistato dai gabbiani. 
Lo stagno alle spalle della spiaggia è una vera e propria oasi naturale, ricco di animali e uccelli di numerose specie. 
Alla fine della spiaggia, dove le acque salmastre si gettano in mare, la sabbia è bianca e fine, l’acqua è limpida e una larga battigia permette di arrivare sino alla più blasonata Marina Maria. Tra la spiaggia e lo stagno, un’infinita distesa di dune. Proprio qui accade il fattaccio: una montagna di spazzatura, per lo più bottiglie di birre.
Ora non ho alcun interesse a polemizzare su chi le abbia abbandonate, se sia stato un gruppo di sardi o di “continentali”, italiani o stranieri poco importa. Godere di tanta bellezza e permettersi il lusso di deturparla con tale bestialità è un gesto ignobile. 
Ahimè un austero sfogo non porterebbe a nulla, ma un breve appello potrebbe rivelarsi ben più utile. Non si può andare in spiaggia per qualche ora e reinventarsi netturbini, non ci si può fare carico, ogni volta dei disastri altrui. Portare via bustoni di spazzatura ogni qual volta si vada in spiaggia per una pausa dal lavoro sarebbe un escamotage estenuante per chiunque. 
Qualcosa di più semplice e continuo la si può tentare però. Una bottiglia di plastica e qualche cicca di sigaretta in più nello zaino non ci cambiano la giornata ma col tempo potrebbero valere molto per la vita di pesci, animali e piante. A Olbia fortunatamente abbiamo la raccolta differenziata dei rifiuti, con la De Vizia che si adopera in maniera quanto più efficiente possibile, ma il loro operato non basta. Raccogliere una cartaccia o una lattina e gettarle negli appositi cestini è uno sforzo da poco, ma l’indomani ci regalerà un prato più verde, un mare più pulito, una spiaggia incontaminata. 
Le grandi iniziative esistono ma non possono gran che senza un’atteggiamento più consapevole da parte di tutti. Campagne radicali contro l’utilizzo della plastica o a favore del consumo esclusivo di prodotti Bio e certificati sono un po’ farraginose nel breve periodo, a differenza di un comportamento più “pulito”. Piccoli passi verso una migliore convivenza tra uomo e natura.  

Tante nuove iniziative, fortunatamente spuntano fuori ogni giorno, vorrei segnalarne alcune di cui parlerò nei prossimi articoli, come la 4Ocean, Oceana, Sea Legacy, Sand Cloud e altre ancora. 

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