La paranza: Il continente.




Mar Tirreno, Martedì 10 Luglio 2018. Ore 23.05.

Il mio lavoro consta nel raccontare, per farlo devo vivere, vedere, conoscere. La fotografia ha avuto un ruolo cruciale; il viaggiare un contorno vitale. 
Ogni qual volta mi muova dall’isola, una nota di tristezza fende il mare che la circonda. Staccarsi da ciò che si ama, anche se per limitati periodi, è una realtà di cui bisogna tener conto. 
Il mare, buio e lugubre conserva un fascino fatale: l’oltre. 
Non sempre mi occupo di migrazioni altrui, oggi il migrante sono io; in viaggio verso una terra non mia, alla ricerca dello scatto giusto, della storia da raccontare.
Domattina sbarcherò a Genova. Dalla stazione di piazza Principe verrò catapultato in quel di Torino, dove l’amico Simone Campa mi aspetta, pronto ad affrontare due settimane di concerti, tra La Paranza del Geco e il suo nuovo progetto Sonosphera
Saranno settimane intense, giorni di appuntamenti, ore di musica. Per quanto possibile cercherò di mantenere un diario di bordo su questo Blog. Uno sfogo contro la distanza, una finestra su quanto accada in realtà che distano chilometri dalla nostra quotidianità abitudinaria e conformata.

La vecchia Moby solca i mari corsi, onda dopo onda i motori bruciano quintali di gasolio, traghettando un fardello di disperati verso ciò che un isolano definisce “il continente”.